ALLEATE … CONTRO LA CELLULITE !
PANNICOLOPATIA-EDEMATO-FIBRO-SCLEROTICA
questo è il termine medico per questo inestetismo che colpisce in prevalenza le donne
cos’è la cellulite ?
la cellulite si trova sotto la pelle ed è caratterizzata da ipertrofia delle cellule adipose, ritenzione idrica e stasi dei liquidi negli spazi intercellulari. L’equilibrio del sistema venoso e linfatico è modificato con un rallentamento del flusso sanguigno e una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.
Si evidenziano tre fasi di crescita:
Edematosa: crea edema, cioè un accumulo di liquidi nel tessuto adiposo, sopratutto intorno alle caviglie, polpacci, cosce e braccia.
Fibrosa: forma una fibrosi, cioè aumenta il tessuto connettivo che indurisce quello adiposo. E’ caratterizzata da piccoli noduli e dalla presenza di pelle a buccia d’arancia.
Sclerotica: forma una sclerosi così che il tessuto diventa duro e nascono noduli di grandi dimensioni. La superficie si presenta fredda e dolente.
si evidenziano altresì tre tipi di cellulite.
Compatta: è la forma più comune, colpisce soggetti in buona forma fisica, con una muscolatura tonica. La cellulite in questi casi è dura, tende l’epidermide, si presenta soda al tatto. Raramente dolorosa si accompagna quasi sempre a segni di affaticamento venoso o linfatico degli arti inferiori, Vi è facilità all’ematoma ed alle smagliature. E’ la forma più facile da trattare con risultati talvolta spettacolari.
Flaccida: colpisce persone di mezza età che hanno tessuto ipotonico o in soggetti che variano spesso di peso. La cellulite molle è costituita da infiltrati mobili con presenza con presenza di noduli sclerotizzati e predilige le zone dell’interno cosce e delle braccia.
Edematosa: è caratterizzata dalla presenza di una componente idrica: ristagno liquido dei glutei e del bacino ai quali conferisce un aspetto gonfio e spugnoso dei tessuti. E’ molto dolente al tatto. E’ sempre associata ad una cattiva circolazione venosa e linfatica degli arti inferiori. Inizialmente compare solo un senso di pesantezza e di tensione alle gambe e ai piedi: col passare degli anni si aggiungono segni più marcati di insufficienza venoso con gonfiori importanti. questa forma costituisce lo stadio finale della degenerazione. Alla palpazione il tessuto muscolare è praticamente inconsistente, colpisce prevalentemente la parte bassa delle gambe, polpacci, caviglie e piedi, dando origine alle cosidette “gambe a colonna”. Molte sono le cause che danno origine alla cellulite, spesso dipendente da fattori che si sommano tra loro.
DISTINGUIAMO FATTORI PRIMARI, SECONDARI E AGGRAVANTI.
Analizziamoli uno per uno.
Primari: l’essere donna e di razza bianca è molto sfavorevole, perchè nella donna prevale l’azione degli ormoni femminili, gli estrogeni. un’altra causa molto importante è la componente famigliare, l’ereditarietà.
Secondari: il ciclo mestruale, infatti nel periodo pre-mestruale l’aspetto a buccia d’arancia si accentua. La gravidanza, quando aumenta il livello degli ormoni femminili (estrogeni): Questo scaturisce ristagno di liquidi, aggravamento della circolazione sanguigna.
Aggravanti: vita sedentaria o dimagrimento eccessivo che causa un cedimento del tessuto muscolare con conseguente situazione visiva della cellulite. Alimentazione troppo piena di calorie e di cibi ricchi di grassi e di sale che creano la ritenzione dei liquidi. Postura sbagliata che contribuisce ad aggravare la circolazione e quindi la cellulite perchè comprime i vasi sanguigni. Abbigliamento troppo stretto causa cattiva circolazione perchè anch’esso comprime i vasi .scarpe troppo alte o strette ostacolano il ritorno venoso e linfatico impedendo il corretto funzionamento della “pompa venosa” stress e fumo, altri fattori che aggravano lo stato della cellulite il fumo in particolare ha un’azione vasocostrittrice e aumenta i radicali liberi che peggiorano il microcircolo e accelerano l’invecchiamento cutaneo. altra causa per l’insorgere della cellulite è sicuramente il sovrappeso.